Visitors, 1983 - 2009, a confronto

a cura di Marco Alfaroli

Shocktroopers della serie Visitors, illustrazione originale di Marco Alfaroli

Shocktroopers della serie Visitors, illustrazione originale di Marco Alfaroli.

Una delle serie TV di fantascienza più azzeccate degli anni '80 fu indubbiamente Visitors. Iniziò con due miniserie, la prima composta di sole due puntate e la seconda di tre. E grazie all'ottimo successo di ascolti convinse i produttori a realizzare un'ulteriore serie di diciannove episodi, la quale però risultò inferiore, segnando la fine prematura della Saga.

Nel 2009 c'è stato un remake in due stagioni per un totale di ventidue episodi. Effetti speciali migliori, una buona sceneggiatura e tanti spunti presi dalla serie originale che però non sono bastati a mantenere vivo il serial, interrotto anch'esso per calo di ascolti.

Eppure, riviste oggi, le due miniserie del 1983/1984, mantengono un certo fascino anche se datate, con effetti speciali obsoleti e con alcune incongruenze nella trama. Forse, per certi versi, sono migliori della serie remake del 2009. Perché?

Aspetto nostalgico a parte, che rende sempre rischiose le operazioni di remake, la motivazione è legata al successo che in quegli anni ottenne Star Wars, la Saga di George Lucas, e a come astutamente i produttori di Visitors riuscirono a seguirne la scia. A differenza della nuova serie, infatti, nei Visitors originali si respira Star Wars ovunque: nelle schermaglie a colpi di laser tra ribelli e lucertoloni in uniforme rossa e casco nero, tra l'altro imprecisi proprio come gli Stormtrooper imperiali e numericamente inesauribili; nell'aspetto grandioso degli hangar pieni di navette, che ricordano gli interni degli Star Destroyer; nei molti duelli aerei tra astronavi; nella troppa facilità con cui i protagonisti escono dalle situazioni difficili e soprattutto nel benvenuto agli alieni che atterrano, con la banda che suona proprio Star Wars di John Williams!

Un altro elemento formidabile che aveva già sfruttato Lucas è la caratterizzazione dei cattivi: il modello di riferimento, infatti, sono i nazisti della Seconda Guerra Mondiale... sia per gli Imperiali di Star Wars sia per i Visitors. E per questi ultimi tutto si rinforza, proprio perché scorrazzano per le strade di New York armi in pugno e costringono gli americani a organizzarsi in resistenza. A proposito, nel film Alba Rossa del 1984, si narra la lotta dei partigiani americani contro le truppe occupanti sovietiche. Non è da escludere che l'uniforme rossa dei Visitors sia figlia del periodo, teso a risvegliare un patriottismo all'ennesima potenza; figuriamoci quale impatto emotivo potesse avere sul pubblico dell'epoca la minaccia alienonazicomunista.

Un altro tema forte è la percezione che ha dei visitatori l'ebreo sopravvissuto all'Olocausto. A differenza dei suoi familiari, diffida di tanta marzialità nei nuovi venuti, teme che la storia stia per ripetersi e un regime spietato faccia rastrellamenti e uccisioni, proprio come i nazisti fecero durante la guerra. Fa di tutto per aiutare chi è perseguitato e il giorno in cui i Visitors irrompono in casa sua per arrestarlo, li sfida con un pacifico Shalom. Purtroppo, in contrapposizione a lui ci sono tanti giovani che abbracciano acriticamente la propaganda, diventano collaborazionisti, inquadrati nelle file degli Amici dei Visitors, e si rendono responsabili di crimini nei confronti dei loro stessi concittadini. Infine, c'è il prete che prima combatte con la Resistenza, ma poi cerca di portare la Parola di Dio tra gli alieni, li invita a leggere la Bibbia convinto che possa tornare la pace, e finisce abbattuto a colpi di laser.

Sotto la pelle... Visitors!, illustrazione originale di Marco Alfaroli

"Sotto la pelle... Visitors!", illustrazione originale di Marco Alfaroli

Per la verità, oltre a tanti buoni colpi di scena e acuti rimandi alla storia che si ripete, ci sono alcune incongruenze. Una su tutte, scientifica, che sposta il prodotto troppo sulla fantasia, incombe sia sulla serie originale sia sul remake. Si tratta della sessualità dei Visitors: essendo rettili dovrebbero avere una riproduzione ovipara o, al massimo, ovovivipara. Invece, dopo rapporti sessuali con femmine terrestri generano ibridi, quindi perché la cosa sia possibile dovrebbero essere rettili vivipari, cioè dei quasi mammiferi! Nella nuova serie del 2009, Anna, la regina dei Visitors, depone milioni di uova di guerrieri per scatenare l'invasione. Ciò suggerisce una struttura ad alveare per i Visitors, spostando la specie di riferimento sugli insetti piuttosto che sui rettili. Beh, potrebbe anche essere, se non fosse che si sono già manifestati verdognoli e squamosi sotto la loro finta pelle umana. Inoltre, l'evento succede dopo che Ryan ha messo incinta una donna terrestre e qui lo spettatore resta disorientato! Questi Visitors cosa sono? Vivipari, ovipari, qualcosa di indefinito? Senza contare che se fossero ovipari come normalmente lo sono i rettili, le loro femmine non dovrebbero avere i petti generosi che hanno le attrici del telefilm, dovrebbero essere completamente piatte! C'è poi il precedente illustre di James Cameron, Aliens Scontro finale: la regina aliena che depone le uova nel film è senz'altro più terribile.

Da non dimenticare il colpo di scena rubato ai cugini britannici: nella serie originale nasce una bambina ibrida che in poche ore raggiunge l'età scolare. L'episodio è importante per l'epilogo della storia e ha un forte impatto emotivo, ma scopiazza senza ritegno l'episodio Fiocco azzurro su Alpha, della serie inglese Spazio 1999 realizzata qualche anno prima.

Ultima, ma non meno importante considerazione: nella serie originale i Visitors convertono i terrestri con un procedimento complicato e questo spiega perché i potenti del mondo si piegano subito ai nuovi arrivati. Anche se, visto l'incredibile realismo che hanno le maschere umane degli alieni, bastava ucciderli, i potenti, e sostituirli con Visitors mascherati. Nella serie del 2009, invece, l'argomento dei convertiti non è affrontato, lasciando gli spettatori ignari di quale fine abbiano fatto le autorità terrestri. Un presidente degli Stati Uniti tipo quello che in Independence Day, per esempio, difendeva il mondo attaccando gli invasori alla guida di un caccia, qui è semplicemente assente. Tra l'altro, l'arrivo dei giganteschi dischi dallo spazio, nel film di Ronald Emmerich è spettacolare... ma i Visitors hanno fatto scuola, perché anche loro arrivano con enormi dischi dallo spazio e si fermano sopra le più grandi città del mondo. E questo molto prima del 1996 di Independence Day.

Sitografia

http://www.imdb.com/title/tt0086822/

http://www.imdb.com/title/tt1307824/

https://it.wikipedia.org/wiki/Visitors

https://it.wikipedia.org/wiki/V

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