Quando l'ingegno umano valica
il confine della propria coscienza,
è sempre la scienza che paga il
costo maggiore.
Vita.
- Apri la membrana, altrimenti non riuscirai a sollevarti!
Il primo periodo di apprendimento sul moto è sempre difficile da superare senza fallimenti.
Quando il tuo corpo sembra costituito per la maggior parte da una sorta di ombrello come organo motorio e il resto è racchiuso in una semisfera posta al centro di tale membrana, diventa arduo imparare a muoversi in un ambiente in costante mutazione.
- Cerca sempre di regolare le aperture della membrana, per mantenere stabile lo spostamento nella direzione prevista.
La prima volta che i miei sensi percepirono il confine del mio corpo fu una sensazione molto particolare.
- Il tempo di reazione è ancora troppo elevato, riduci il valore di filtro antirollio e correggi la posizione.
Fu una sensazione Buio-Luce che mi fece sussultare per qualche attimo, il tempo necessario a consolidare il mio equilibrio vitale e ricevere le prime istruzioni dal mio Coordinatore.
- Se continui così, non riuscirai a stabilizzare lo spostamento orizzontale. Modula le aperture più rapidamente!
Il mio Coordinatore è molto paziente e bravo, ma non so dove si trovi, né tanto meno che aspetto abbia. Del mio Coordinatore riconosco la voce, eppure non sono in grado di stimare il perimetro del suo corpo.
Rilevo l'ambiente esterno in tempo reale, tuttavia non percepisco le presenza di altri organismi.
Sono solo.
- Devi rivolgere sempre la parte superiore della membrana verso il Flusso e non verso un'altra direzione - mi istruisce ancora il Coordinatore, con la severità di un buon maestro.
Flusso è un termine che conosco da sempre.
Il Flusso è l'ambiente esterno nel quale il mio corpo sta imparando a muoversi.
Del Flusso rilevo molti parametri quali temperatura, viscosità, velocità, densità, portata, composizione chimica e altri ancora.
E' il mondo.
- Ogni cinque secondi verifica la posizione e anticipa la direzione del flusso per l'eventuale correzione.
Il Flusso deve essere da me regolato e stabilizzato attraverso l'apertura e la chiusura della membrana a ombrello.
Il Flusso è il mio obiettivo primario.
Rilevo una variazione repentina del Flusso... Devo reagire!
- Regola, regola! - si sgola il Coordinatore, con malcelata preoccupazione. - Modula le aperture!
Il Flusso è sempre più debole, non riesco a stabilizzarlo, devo reagire, penso di...
Nuovamente quella sensazione iniziale, ma questa volta è solamente il Buio che pervade i miei sensi.
Morte.
From: OPERATORE 713/A
To: Ricerca & Sviluppo - Dipartimento O.C.S.
Object: ALFA TEST
Non conformità di risposta alle variazioni repentine della velocità di flusso sanguigno umano dell'Organismo Cibernetico Senziente n. 8512 in condizioni di Stress-Test.
In allegato file contenente tracciato relativo a oggetto.
Eseguita procedura di smaltimento del nanorobot secondo quanto previsto da protocollo.
Rapporto N. 8512-A33 del 21/DIC/2051.
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