Io sono una scrittrice fantasy storica e il mio libro CULLATA DALLE ONDE, pubblicato a dicembre 2015, ha scalato rapidamente le classifiche ricevendo numerosi apprezzamenti e attenzioni. Non nasco però scrittrice.
Da giovanissima e per alcuni anni ho sfilato per diverse case di moda italiane, ma quando mi chiesero di trasferirmi negli States, capii che la mia esperienza era finita lì. Ho invece continuato gli studi di giurisprudenza e ancora una volta diventare un "principe del foro" non era nel mio destino. Invece sono diventata Industrial performance KPI's and Work Analysis Specialist in una multinazionale del cioccolato. Vi chiederete cosa significano questi paroloni? Semplicemente amare follemente la produzione e significa immergersi, analizzare, immedesimarsi e studiarne tutti i problemi.
A questo punto ci si domanderà come è nata questa passione per la scrittura.
Leggo tantissimo, amo viaggiare, amo l'arte, la musica jazz, le sfide impossibili e soprattutto mettermi continuamente in discussione, alla ricerca di nuovi stimoli. Così un giorno mi hanno regalato un'agenda rosa, una di quelle Moleskine con le pagine in bianco. "E ora cosa ne faccio?" Lì è scattato qualcosa e mi sono detta: ogni scrittore che si rispetti ha il suo quaderno segreto degli appunti e allora perché non scrivere un libro! Detto fatto! In meno di tre mesi avevo scritto un romanzo storico di 508 pagine... poi ce ne ho messi altri cinque per rileggerlo e decidermi a pubblicarlo.
Oggi scrivo anche articoli su un bellissimo blog culturale, tutto mio, dove pubblico giovani autori di talento e sto creando nuove e interessanti collaborazioni.
Da cosa nasce CULLATA DALLE ONDE?
Cullata dalle onde é una meravigliosa isola dell'America del Nord ed é il nome con cui la tribù pellerossa Mi'Kmaw chiamava l'isola di Prince Edward. Oggi è considerata una delle dieci isole più belle del mondo. Un piccolo capolavoro della natura canadese, dai colori brillanti e dalla temperatura mediterranea, incastonato nell'Oceano Atlantico. Un luogo perfetto per farci abitare due protagonisti in fuga.
Amando la storia non potevo che collocare il mio romanzo alla fine del 1800 e la cosa interessante è stata che quando ho iniziato ad approfondire il periodo, mi sono resa conto che le similitudini con i giorni nostri erano moltissime. Era il tempo delle grandi migrazioni, delle crisi economiche, dei crack finanziari e un periodo in cui tutto stava cambiando rapidamente. Ma era anche il periodo dell'art decò, dell'impressionismo e di tutte quelle meravigliose correnti artistiche che ne sono scaturite.
In quel particolare periodo storico, i circoli esoterici erano più diffusi dei circoli culturali. C'erano vere e proprie correnti artistiche che si ispiravano a fatti misteriosi e la magia sessuale era tra i riti praticati da alcuni ordini ermetici. Il fatto più interessante fu il ritrovamento di una misteriosa pergamena che fece di un semplice parroco di campagna, uno degli uomini più enigmatici e culturalmente influenti del periodo.
E sono stati questi particolari eventi che mi hanno ispirato tutta la storia, oltre ai luoghi che ho avuto il piacere di visitare l'anno scorso, quando ho visitato la Linguadoca, terra dalla storia sanguinaria e misteriosa, già luogo di ispirazione di grandi best-seller mondiali.
Ma nella sinossi parlo di Sam, un uomo dal passato oscuro e ci si chiederà a cosa mi riferisco. Naturalmente non posso rivelare ciò che emergerà solo nel finale, né gli intrecci che ne deriveranno perché la protagonista sarà costretta ad attraversare due continenti per scoprirlo.
Opere della scrittrice presenti su Letture Fantastiche
Copyright © 2006-2024 Gianluca Turconi - Tutti i diritti riservati.