Introduzione alle razze aliene malvagie nella fantascienza

a cura di Gianluca Turconi

La fantascienza è stata a lungo una piattaforma per esplorare l’ignoto, spesso utilizzando razze aliene come metafore delle paure umane, delle critiche sociali e delle ricerche filosofiche. Tra questi esseri extraterrestri, alcuni si distinguono per la loro particolare malvagità, vera incarnazione dell’essenza del male nelle loro azioni e ideologie. In questo approfondimento faremo la conoscenza di alcune delle razze aliene più malvagie della fantascienza, esaminando le loro origini, le differenze rispetto all’umanità e il motivo per cui sono considerate malvagie. Inoltre, esploreremo i casi in cui l’umanità ha incontrato queste razze in guerra o durante le invasioni della Terra.

I Dalek - Immagine utilizzata per uso di critica o di discussione ex articolo 70 comma 1 della legge 22 aprile 1941 n. 633, fonte Internet

I Dalek.

I Dalek (Doctor Who)

I Dalek sono mutanti geneticamente modificati provenienti dal pianeta Skaro, racchiusi in gusci corazzati che ne potenziano le capacità fisiche. Sono fondamentalmente diversi dagli esseri umani a causa del loro unico obiettivo di xenocidio: eliminare tutte le forme di vita non Dalek. La loro società si basa su un rigido sistema di caste, in cui ogni Dalek ha un ruolo specifico, e mancano di emozioni come la compassione o l’empatia.

Il loro mantra, “Sterminare!”, racchiude il loro unico scopo, distruggere ogni forma di vita che non sia Dalek. Questa inflessibile dedizione all’annientamento li rende un nemico formidabile e temuto in tutta la galassia.

Nella serie TV Doctor Who, l’umanità si trova spesso in contrasto con i Dalek, ma questi incontri raramente si risolvono in vere e proprie vittorie per gli umani. Al contrario, il Dottore, un Signore del Tempo, interviene spesso per sventare i piani dei Dalek. Sebbene gli umani possano occasionalmente collaborare con il Dottore, in genere non sono i vincitori principali di questi conflitti.

Le Ombre (Babylon 5)

Nell’universo televisivo di Babylon 5, le Ombre sono un’antica, potente e misteriosa razza aliena. A differenza degli umani, sono entità incorporee che manipolano gli eventi dietro le quinte. La loro intelligenza e la loro abilità strategica li rendono avversari formidabili.

A causa delle loro tattiche di manipolazione e della loro volontà di distruggere intere civiltà per promuovere i loro programmi, al pari dei Dalek, le Ombre sono considerate malvagie. Per raggiungere i loro obiettivi utilizzano tecnologie avanzate e virus bioingegnerizzati, lasciando spesso dietro di sé distruzione e caos.

In Babylon 5, l’umanità e i suoi alleati sono impegnati in una guerra importante contro le Ombre. La guerra è complessa e coinvolge diverse fazioni e strategie. Alla fine, l’umanità ne esce vittoriosa, ma non senza un grande costo e la consapevolezza che l’influenza delle Ombre continuerà a plasmare l’universo.

Gli Xenomorfi - Immagine utilizzata per uso di critica o di discussione ex articolo 70 comma 1 della legge 22 aprile 1941 n. 633, fonte Internet

Gli Xenomorfi.

Gli Xenomorfi (Alien)

Gli Xenomorfi sono creature mortali e parassite della serie Alien. Sono biologicamente distinti dagli esseri umani, con un ciclo vitale che prevede l’impianto di embrioni negli ospiti. La loro intelligenza è primordiale, focalizzata sulla sopravvivenza e sulla propagazione.

Sono considerati malvagi per la loro natura predatoria e per il terrore che incutono. La loro capacità di adattarsi ed evolversi li rende quasi inarrestabili e i loro attacchi sono brutali e spietati.

Gli incontri dell’umanità con gli Xenomorfi sono tipicamente difensivi, in quanto gli umani cercano di sopravvivere contro queste creature mortali. Sebbene ci siano casi in cui gli umani riescono a sconfiggere gli Xenomorfi, queste vittorie sono spesso temporanee e hanno un costo elevato.

I Necromonger (Le Cronache di Riddick)

I Necromonger sono una specie tecnologicamente avanzata de Le Cronache di Riddick. Si distinguono dagli umani per la loro fanatica adesione all’ideologia “Tieni ciò che distruggi” che li spinge a conquistare e annientare interi mondi.

I loro metodi brutali e la distruzione che lasciano dietro di sé li rendono nemici spietati e realmente mortali. Impongono la conversione alla loro religione e lasciano i pianeti inabitabili come biglietto da visita.

Ne Le Cronache di Riddick, l’umanità non è l’antagonista principale o il vincitore contro i Necromonger. Al contrario, il protagonista, Riddick, naviga in una complessa rete di alleanze e rivalità che coinvolgono i Necromonger e altre fazioni. Se il detto “l’unione fa la forza” è vero in moltissime occasioni, lo è ancora di più quando si devono affrontare i Necromonger.

I Kett - Immagine utilizzata per uso di critica o di discussione ex articolo 70 comma 1 della legge 22 aprile 1941 n. 633, fonte Internet

I Kett.

I Kett (Mass Effect)

I Kett sono una specie aliena dell’universo di Mass Effect, videogioco tra i più famosi in ambito fantascientifico, noti per la loro espansione aggressiva e la manipolazione genetica delle specie conquistate. Si distinguono dagli umani per il loro zelo religioso e la loro abilità tecnologica.

Sono considerati “cattivi” a causa della loro pratica di cancellare intere culture, incorporare tratti genetici benefici nella propria razza e applicare una rigida dottrina religiosa che non tollera le altre razze.

Nel franchise Mass Effect, l’umanità non incontra direttamente i Kett come antagonista principale. Tuttavia, l’universo del gioco esplora i temi del colonialismo e della cancellazione culturale che sono centrali nelle azioni dei Kett.

Conclusione

Queste razze aliene, ciascuna con origini e motivazioni uniche, incarnano diversi aspetti del male nella fantascienza. Che si tratti di genocidio implacabile, di distruzione manipolativa o di istinti predatori, esse incutono timore e fungono da ostacolo ai valori e alla capacità di recupero dell’umanità. Sebbene l’umanità possa occasionalmente uscire vittoriosa dagli scontri con questi nemici, gli incontri con loro comportano costi significativi e complessità morali, riflettendo la natura sfumata del conflitto e del male nella fantascienza.

Nell’esplorazione di queste razze aliene malvagie, la fantascienza offre uno specchio alla società umana, inducendo a riflettere sulla nostra capacità di violenza, manipolazione e distruzione. Attraverso queste narrazioni, ci viene ricordata l’importanza dell’empatia, della cooperazione e della considerazione etica di fronte all’ignoto.

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