Appena il mese scorso recensivo per "Letture Fantastiche" la serie TV "American Gods", e adesso rieccoci già qui a parlare di una nuova trasposizione di un libro di Neil Gaiman.
David Tennat e Michael Sheen nei panni dei protagonisti di "Buona apocalisse a tutti!".
Stavolta il romanzo in questione è "Good Omens" (nell'edizione italiana: "Buona apocalisse a tutti!") scritto a quattro mani da Gaiman e Terry Pratchett (venuto a mancare nel 2015), autore della saga del "Mondo Disco" e celebre per la sua ironia tagliente.
Anche stavolta Amazon si è assicurata i diritti dell'opera, in collaborazione con BBC. La serie TV sarà ambientata nel 2018, durante gli ultimi giorni dell'umanità, e a ricoprire i ruoli protagonisti, Aziraphale e Crowley, ci saranno: Michael Sheen (Masters of Sex, Passengers) e David Tennant (Broadchurch, Doctor Who).
Proprio in questi giorni è circolata la foto qui presente, in cui appaiono per la prima volta con i costumi di scena.
Le riprese sono appena iniziate e proseguiranno per i prossimi sei mesi a Londra, nell'Oxfordshire, nella Foresta di Dean e in Sud Africa.
Anche in questa occasione Gaiman sarà lo showrunner della serie e questo dovrebbe garantire di nuovo una buona tenuta al testo originario.
Noi italiani potremo vederla su Prime Video nel 2019.
La sinossi diffusa sinora dimostra una coerenza pressoché completa con il romanzo originario (il che fa ben sperare). Eccola qui:
"Secondo il 'The Nice and Accurate Prophecies" di Agnes Nutter, la Strega, (il solo libro di profezie al mondo accurato e completo), il mondo finirà un Sabato. Il prossimo Sabato, in realtà. Proprio prima di cena. Così, le armate del Bene e del Male si stanno organizzando, Atlantis sta insorgendo, i temperamenti infiammano. Sembra che tutto stia andando secondo i Piani Divini. Eccetto Aziraphale, un angelo un po' viziato, e Crowley, un demone dissoluto ai quali non interessa della guerra imminente - entrambi infatti hanno vissuto sulla Terra tra i mortali dall'Inizio dei Tempi e si sono affezionati a quello stile di vita. E qualcuno sembra aver smarrito l'Anticristo."
P.S.
Una piccola speranza personale.
Nel romanzo, tra le molte idee divertenti, credo ce ne sia una che spicca sulle altre per genialità: i Quattro Motociclisti dell'Apocalisse.
Con i tempi che corrono, infatti, gli ex Cavalieri si muovono su più moderne motociclette, ma sono sempre loro (o quasi): Morte, Guerra, Carestia e Inquinamento (successore di Pestilenza - quest'ultimo invece si è dichiarato sconfitto e troppo indebolito dagli antibiotici e dalla medicina moderna).
Sarebbe perfetto se sullo schermo fossero resi anch'essi con la stessa sagace ironia.
Non ci resta che aspettare e vedere.
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