La locandina del film.
Mr. Nobody è un film.
La sua anteprima mondiale si tenne alla 66a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (sì, proprio da noi, in Italia), dove ricevette il premio Osella e il Biografilm Lancia Award. La pellicola, acclamata dalla critica cinematografica, ricevette ben sei premi Magritte, tra cui miglior film e miglior regia per Jaco Van Dormael. Pubblicato nelle sale del Belgio il 13 gennaio 2010 (è la più grande produzione della storia cinematografica belga), vi riscosse uno dei maggiori incassi dell'anno.
Basta cercare sul web per trovare queste e molte altre informazioni, eppure sono pochi quelli che conoscono questo film e ancora meno quelli che l'hanno visto. Il motivo? Molto semplice: i distributori italiani hanno pensato che fosse inutile farlo arrivare nei nostri cinema, e anche perché...
In realtà la ragione chiara non la sappiamo. Un basso successo negli altri paesi? Questo no di certo, poiché pur non essendo Avatar o Star Wars, questo film ottenne un successo notevole, soprattutto se si pensa al fatto che rimane una pellicola indipendente. E allora? Siamo costretti a tornare al solito vecchio ritornello che sostiene l'ottusità di tutti coloro che devono prendere decisioni in Italia? Davvero questo film non è arrivato nelle sale perché si pensava che la sua qualità artistica non fosse alla portata del nostro miserabile pubblico?
Sarà brutto a dirsi, ma la risposta pare suonare affermativa.
Per curiosità ho visto questo film, poiché mi chiedevo per quale ragione in così tanti si lamentassero della sua mancanza nei nostri cinema. Appena ho finito di vederlo, mi sono unito alla schiera dei "rivoltosi".
Questo è davvero uno dei migliori film degli ultimi anni, complesso e innovativo come "Cloud Atlas" e al tempo stesso simpatico e frizzante come le opere di Wes Anderson.
Unendo attori da Oscar, come Jared Leto, e perfetti sconosciuti - ma di notevole professionalità - il cast di Mr. Nobody ha dato origine alla perfetta alchemia per ottenere un film di culto.
La trama ci mostra la vita di Nemo Nobody (interpretato da un ottimo Jared Leto). Nel 2092 egli è l'ultimo mortale sulla terra e, mentre delle oscene votazioni da reality decidono se sopprimerlo o tenerlo in vita artificialmente, egli racconta a un giornalista la sua esistenza o, per meglio dire, le sue esistenze. Questo perché Nobody non ha vissuto un'unica possibilità come tutti noi, ma a ogni scelta egli ha avuto modo di vivere le due alternative, pertanto vediamo la trama biforcarsi in ogni occasione. Ciò rende sicuramente il film complesso, ma al tempo stesso innovativo e geniale.
Al termine delle storie viene anche data una spiegazione di queste vite multiple, ma io credo che questo poco importi ai fini dell'opera in sé. Quello che preme in questo film non è scoprirne i meccanismi - per essere chiari non è un "Inception" - bensì comprendere quanto le nostre esistenze siano sospese in bilico tra casi e decisioni apparentemente banali e come tutti i nostri giorni a venire siano determinati magari da una scivolata o da una pioggia inattesa.
Le chiavi di lettura di Mr. Nobody sono innumerevoli e merita sicuramente di essere visto. E' possibile trovarlo sul web, sottotitolato in italiano. Del resto, lo stesso regista ha ammesso che la sua opera si sta elevando a film di culto proprio grazie alla pirateria e che i distributori invece hanno avuto ben poco rispetto per i gusti della critica e del pubblico stesso.
Ve lo consiglio dunque con tutto me stesso. Guardiamolo e dimostriamo ai nostri distributori italiani che anche noi siamo in grado di gustarci un'opera che non sia mero intrattenimento.
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