Nel freddo pomeriggio del 26 ottobre 1881, quattro uomini vestiti con lunghi cappotti scuri scesero la polverosa Freemont Street, nella famosa città di Tombstone (Pietra Tombale, mai nome fu più azzeccato), nell'allora territorio dell'Arizona che poi sarebbe divenuta parte integrante degli Stati Uniti d'America. Dietro un angolo, nei pressi di un recinto per cavalli conosciuto come O.K. Corral, li attendevano cinque "cowboy". Tra gli uomini in cappotto scuro vi era lo sceriffo Virgil Earp, spalleggiato dai fratelli Wyatt e Morgan, più il loro amico John Henry Holliday, privato cittadino, giocatore d'azzardo e ubriacone, meglio conosciuto col soprannome di "Doc" per essere stato in precedenza un dentista. Dall'altra parte, tra i cowboy, vi erano i componenti della banda familiare di fuorilegge e ladri di bestiame denominata Clanton-McLaury, dai nomi dei suoi componenti più importanti.
I fratelli Earp e Doc Holliday appaiono minacciosi anche nella ricostruzione della sparatoria destinata ai moderni turisti.
Nell'arco di trenta secondi furono sparati quasi una trentina di colpi a distanza ravvicinata. La breve sparatoria lasciò morti sul terreno Billy Clanton e due fratelli McLaury, mentre Doc Holliday, Virgil e Morgan Earp furono feriti. Questo scontro, poi entrato nella Storia, fu solo l'apice di un conflitto sociale e interstatale iniziato anni prima.
Dopo la Guerra Civile, la fiorente economia americana si interessò a un'espansione verso Ovest, nella cosiddetta "Frontiera". Le città di quell'area, cresciute freneticamente partendo da una manciata di case, divennero terreno fertile per proseguire nei territori occidentali la lotta tra le fazioni del Nord e del Sud, mai del tutto conclusa. I ricchi possessori di miniere e gli affaristi delle ferrovie, originari degli stati settentrionali, si scontrarono con i cowboy e proprietari terrieri sudisti del Texas per prendere il controllo di quelle terre incontaminate.
Andò così anche a Tombstone, le cui vicende iniziarono nel 1877, quando lo scout indiano e ricercatore minerario Ed Schieffelin scoprì un'importante vena d'argento nella Chocise County, zona che deve il suo nome al famoso capo degli indiani Chiricahua, gruppo degli Apache. Tra il 1879 e il 1880, la possibilità di arricchimento facile e veloce richiamò un gran numero di persone, avventurieri e non solo, che fecero salire la popolazione di Tombstone da poche decine a circa 6,000 abitanti. Wyatt Earp, già agente di Polizia nello stato del Kansas, e i suoi fratelli Morgan e Virgil (come già detto sceriffo della città), rappresentavano le forze incaricate di mantenere l'ordine in quel tumultuoso insediamento nel Far West. All'epoca essi erano conosciuti come assetati di potere e spietati. Invece, i Clanton e i McLaury erano mandriani che vivevano in un ranch fuori città ed erano ritenuti ladri di bestiame e assassini. Come si può vedere, entrambe le parti erano perfettamente adeguate per la vita alla Frontiera.
Nel 1881, la situazione nella Cochise County divenne esplosiva. Bande di ladri di bestiame sconfinavano in Messico per rubare intere mandrie e poi tornare al sicuro nei Territori dell'Arizona e del New Messico a rivenderle a proprietari terrieri come merce legittima. Le famiglie Clanton e McLaury possedevano ranch ritenuti ricettacoli di bestiame rubato. Tuttavia queste attività di ricettazione o furto diretto non interessavano molto alla popolazione americana di quei Territori, impegnata ad arricchirsi con le miniere d'argento, piuttosto che a occuparsi di relazioni internazionali tra Stati vicini. In aggiunta, il Messico aveva imposto pesanti tasse su alcol e tabacco, tanto che spregiudicati commercianti messicani si spingevano fino all'Arizona meridionale, dove acquistavano quelle merci a basso prezzo per poi venderle sottocosto al di là del confine. Le rapine a questi commercianti erano un'altra importante fonte di reddito per i banditi americani.
Virgil Earp, sceriffo di Tombstone.
A metà del 1881 la situazione tuttavia cambiò. Il governo messicano abbassò le tasse su alcol e tabacchi, e cominciò a inviare al governo federale americano sempre più insistenti proteste ufficiali per chiedere di fermare la violenza nei confronti dei cittadini messicani di qua e di là del confine con l'Arizona. Già nel febbraio 1881, John C. Frémont, governatore del Territorio, aveva suggerito di finanziare una milizia locale a spese dell'Arizona da impiegare contro i fuorilegge, ma i legislatori si erano rifiutati di impegnarsi tanto a fondo. In risposta, il Messico costruì una serie di forti lungo il confine per rispondere alle incursioni dei banditi. I famosi ladri di bestiame George Turner e Alfred McAllister furono uccisi in Messico il 13 Maggio 1881.
Dalla parte statunitense del confine, anche i cittadini americani cominciarono a preoccuparsi per il crimine dilagante, dato che le razzie e le rapine non si limitavano più a colpire solamente la popolazione di origine messicana. Essendo un problema che riguardava l'intera Cochise County, la colpa della mancata sicurezza ricadde sullo Sceriffo di Contea, John Behan. Secondo le ricostruzioni degli storici, Wyatt Earp desiderava ardentemente il ben retribuito lavoro di Behan, la cui carica sarebbe stata messa in gioco nelle imminenti elezioni del 1882. È lo stesso Wyatt a dirci, nelle sue memorie, di aver provato a concludere un accordo di pacificazione con Frank McLaury e Ike Clanton. Se fosse andato a buon fine, le chance di essere eletto sarebbero aumentate per Wyatt. Sfortunatamente per i McLaury e i Clanton, l'accordo non andò in porto e Wyatt Earp, insieme ai fratelli e a Doc Holliday, decise di passare alle maniere forti per fermare la banda e aumentare la propria fama in vista delle elezioni.
L'occasione giusta, come detto, arrivò il 26 ottobre 1881 all'O.K. Corral di Tombstone.
Sebbene le conseguenze per i partecipanti alla sparatoria siano ben note, ancora sconosciuta è l'esatta dinamica dello scontro a fuoco. Soprattutto, è ancora contestato l'importante dettaglio di chi sia stato il primo ad aprire il fuoco. Tuttavia la maggior parte dei resoconti letterari e di stampa sono concordi nell'affermare che il primo a sparare fu lo sceriffo Virgil Earp che colpì al petto Billy Clanton, mentre Doc Holliday si occupava di Tom McLaury. Nonostante Wyatt Earp avesse ferito a morte Frank McLaury, quest'ultimo riuscì a esplodere alcuni colpi contro gli Earp e Holliday, come fece anche Billy Clanton prima di morire. Ike Clanton e un suo compagno, Claiborne, riuscirono a fuggire sulle colline vicine alla città.
Tutori dell'ordine contro fuorilegge: tre a zero.
Quella che in un primo momento sembrò una chiara vitoria della legge nei confronti del crimine di Frontiera, ebbe però conseguenze inaspettate per gli Earp e Holliday. Lo sceriffo Behan, che aveva assistito alla sparatoria e aveva interesse a sbarazzarsi di Wyatt, li accusò di omicidio.
Wyatt Earp, che con il suo desiderio di far carriera nelle forze dell'ordine probabilmente scatenò la sparatoria all'O.K. Corral.
Il Coroner di Contea aprì un'indagine formale contro di loro già il 27 ottobre, la quale poi avrebbe condotto a un'udienza preliminare dinanzi al Giudice di Pace Wells Spicer. Naturalmente le testimonianze di Ike Clanton e Claiborne differivano in maniera sostanziale da quelle dei fratelli Earp e di Holliday su elementi chiave della sparatoria. Il contrasto fu tale che persino la popolazione di Tombstone si divise in base alle alleanze, tra sostenitori dei cowboy sudisti e favorevoli agli affaristi nordisti, dei quali gli Earp erano considerati i campioni. I primi ritenevano che gli Earp fossero oppressori delle libertà individuali, mentre i secondi pensavano che avessero impiegato la giusta quantità di forza per riportare l'ordine. A ogni modo, al temine dell'udienza, il giudice Spicer censurò Virgil Earp per il suo comportamento, ma non accusò nessuno di omicidio, dando in parte ragione a entrambe le fazioni in conflitto. Ciononostante, si scatenò un'ondata di rappresaglie reciproche che condussero alla morte di Morgan Earp, alla disabilità definitiva del fratello Virgil, nonché all'indebolimento sostanziale della fazione che sosteneva i cowboy. Sotto accusa per omicidio a causa delle sparatorie di vendetta per l'uccisione di Morgan, Wyatt Earp e Doc Holliday furono costretti a lasciare Tombstone nell'aprile 1882.
La letteratura di Frontiera si divise sulla figura di Wyatt. Da una parte fu descritto come l'uomo giusto al posto giusto per imporre l'ordine in un territorio che non ne aveva. Dall'altro vi fu chi invece lo descriveva come un semplice mercenario senza scrupoli al soldo di uomini d'affari del Nord. Difficile scegliere tra le due rappresentazioni, a distanza di tanti anni, tanto più che le memorie di Wyatt Earp ebbero un discreto successo letterario e raccontarono solo quella parte di verità che si serviva di una stella da sceriffo come scudo.
Nonostante la sparatoria all'O.K. Corral sia un importante pezzo dell'epopea del Far West, per molto tempo fu sconosciuta a gran parte della popolazione americana. Solo dopo che lo scrittore Stuart Lake pubblicò la biografia di Wyatt Earp (Wyatt Earp, frontier marshal, 1931), quell'avvenimento fu largamente romanzato. Dopo la morte di Wyatt (1929), la sua storia riscritta nel libro di Lake avrebbe successivamente ispirato My Darling Clementine (Sfida infernale, 1946), il film culto del regista John Ford. Altre pellicole lo precedettero e lo seguirono, tra cui ricordiamo Frontier Marshal (1939), Gunfight at the O.K. Corral (Sfida all'O.K. Corral, 1957, in cui recitarono i due mostri sacri del cinema Burt Lancaster e Kirk Douglas), Tombstone (1993) e Wyatt Earp (1994).
Fonti e letture consigliate
Copyright © 2006-2024 Gianluca Turconi - Tutti i diritti riservati.