"La macchina del tempo" e "L'isola del dottor Moreau"

romanzi di fantascienza

Grazie all'editore Fanucci, tornano in una veste rinnovata due grandi romanzi classici dell'autore britannico di narrativa fantastica H.G. Wells: "La macchina del tempo" e "L'isola del dottor Moreau".

Ce ne siamo occupati recentemente su Letture Fantastiche in approfondimenti specifici, "La politica di H. G. Wells" e "Lotta di classe ne "La macchina del tempo" di H. G. Wells", perciò è di grande interesse leggere direttamente le opere. Dato che anche l'occhio vuole la sua parte, iniziamo col mostrare le nuove copertine:

Opere di H.G. Wells in edizione Fanucci

Opere di H.G. Wells in edizione Fanucci.

I romanzi sono disponibili a prezzi contenuti, 10 euro per il cartaceo e 3,99 euro per gli eBook (in offerta a 1,99 euro fino al 9 febbraio). Di seguito brevi introduzioni alle trame.

La macchina del tempo

Inghilterra, fine Ottocento. Quando ha raccontato agli amici di aver escogitato un marchingegno per viaggiare attraverso i secoli, nessuno l'ha preso sul serio. Il Viaggiatore del Tempo è un uomo eccentrico, un inventore: difficile prendere per buono tutto quello che la sua mente partorisce. Eppure, le cicatrici sul suo corpo sembrano supportare la veridicità di ciò che racconta: un viaggio in un futuro lontanissimo, in cui si è perso il ricordo del mondo conosciuto, popolato da creature fragili e pacifiche sottomesse a esseri crudeli e ripugnanti che si nutrono della loro carne. I Morlock - così sono chiamate le creature malvagie che abitano gli anfratti oscuri della Terra - hanno tenuto imprigionato il Viaggiatore nella loro dimensione temporale, un universo che nessuna intelligenza avrebbe mai concepito così desolante e inumano. È questa la meta cui conduce il genio più luminoso? È forse questo il destino riservato a coloro che osano superare i limiti di ciò di cui l'uomo è misura? Il viaggio più strabiliante che sia mai stato compiuto, l'avventura folle e visionaria che ciascuno, almeno una volta, ha sognato di intraprendere.

L'isola del dottor Moreau

Chi mai potrebbe credere alla storia raccontata da Edward Prendick? Stando alle sue memorie, scampato a un naufragio nelle acque del Pacifico, sarebbe stato tratto in salvo da un vascello che trasportava animali esotici, comandato da un capitano dedito all'alcol. Su quel vascello avrebbe conosciuto un tale Montgomery e il suo deforme servitore M'ling, insieme ai quali sarebbe sbarcato su un'isola vulcanica abitata da esseri singolari e spaventosi, a metà tra uomini e bestie. L'unica presenza umana sull'isola sarebbe stata quella del dottor Moreau, uno scienziato specializzato in perversi esperimenti di vivisezione dai quali quelle strane creature avrebbero preso vita. Ma, a quanto racconta Prendick, non tutto sarebbe andato secondo i piani: gli uomini-bestia avrebbero cominciato a maturare una propria coscienza e si sarebbero ribellati al loro creatore. A salvare Prendick da una morte certa quanto atroce, sarebbe stato un battello alla deriva con due cadaveri a bordo, grazie al quale l'uomo avrebbe finalmente ripreso il mare. A Londra, dove è riuscito a tornare, sono in molti a credere che Edward Prendick sia solo un pazzo...

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