Oggi parleremo dell'universo immaginario delineato nel franchise di Pacific Rim che comprende il film omonimo del 2013, il sequel "Pacific Rim - La rivolta", il fumetto Pacific Rim: Tales from Year Zero, l'anime "Pacific Rim - La zona oscura" e alcuni videogame.
La locandina del primo film del franchise Pacific Rim.
Il franchise omaggia la lunga tradizione cinematografica giapponese basata sui daikaiju (grandi mostri misteriosi) come Godzilla e Gamera e gli anime basati sui robot giganti, come Mobile Suit Gundam e Neon Genesis Evangelion.
A titolo di esempio. Megumi Hayashibara, la doppiatrice giapponese di Mako Mori, fornisce la voce anche a Rei Ayanami di Neon Genesis Evangelion. La scala Serizawa che misura la pericolosità dei kaiju prende il nome dall'omonimo inventore dell'Oxygen Destroyer nei film di Godzilla.
La storia delle guerre dei Kaiju
Il 10 agosto 2013 San Francisco venne attraversata da un terremoto provocato dall'emergere di un mostro identificato come Trespasser, il quale abbatté il Golden Gate Bridge. L'esercito tentò vanamente di fermarlo, la creatura si spostò fino a Sacramento e Oakland, provocando migliaia di morti. Solo il ricorso a tre missili nucleari permise di eliminarlo.
L'essere venne definito "kaiju" e venne attivato un sistema di allarme per allertare la popolazione all'avvenire di eventi simili.
Sei mesi dopo Manila, nelle Filippine, e Cabo San Lucas in Messico, seguirono una sorte simile.
Mesi dopo Sidney venne attaccata dal kaiju Scissure che venne ucciso con le armi atomiche.
Questi eventi produssero danni incalcolabili sull'economia e sul commercio, spingendo la popolazione a richiedere misure drastiche. Al contempo, i resti dei kaiju cominciarono a essere smerciati da organizzazioni criminali, come quella guidata da Hannibal Chau, siccome possedevano qualità che li rendevano molto apprezzati sul mercato nero.
Dal momento che l'emergere dei mostri sembrava un fenomeno ripetuto venne indetta una conferenza: Stacker Pentecost della Royal Air Force incoraggiò il dottor Jasper Schoenefeld a proporre la sua idea di Jaeger, una macchina pilotata da un umano.
Mettendo da parte le divergenze dei propri stati membri, le Nazioni Unite fondarono i Pan Pacific Defense Corps e fornirono risorse per attuare il programma Jaeger. Tuttavia lo scetticismo sul progetto di Jasper Schoenefeld e Caitlin Lightcap era evidente e venne messo in cantiere un solo prototipo di mecha.
Venne costruito così il 1 dicembre 2014 lo jaeger Brawler Yukon, munito di un rivoluzionario sistema di interfaccia chiamato "Pons" che ne permetteva la guida.
La macchina si dimostrò troppo onerosa per la mente di un unico pilota. Tuttavia Il 18 febbraio 2015 Lightcap riuscì a entrare in sintonia con il pilota Sergio D'Onofrio, attuando un "ponte" tra i cervelli di due piloti e il mecha.
I Pan Pacific Defense Corps misero in produzione la prima serie di Jaeger Mark 1, che vennero disposti lungo nove località balneari: i mecha dimostrarono presto il proprio successo, quando Lightcap uccise il kaiju Karloff.
Nel 2015 venne inaugurata la Jaeger Academy, per reclutare e formare nuovi piloti.
Il primo quartiere generale, lo Shatterdome, venne costruito a Hong Kong, seguito poi da altri in diverse località
Nel 2016 la Defense Corps prese a lavorare a modelli Mark 2 come Diablo Intercept, Puma Real ed Eden Assassin. Il kaiju Onibaba attaccò Tokyo provocando numerose vittime, tra cui i genitori di Mako Mori: il mostro venne ucciso da Tamsin Sevier e Stacker Pentecost.
Pentecost - che a sua volta aveva perso una sorella per l'attacco di Trespasser - adottò la piccola. Stacker e il suo compagno contrassero il cancro per l'esposizione al reattore atomico di Coyote Tango: questi seppe che se avesse pilotato un altro Jaeger, lo stress fisico e mentale avrebbe finito per ucciderlo.
Nel frattempo vennero fatti vari tentativi di aggredire la Breccia collocata nella Fossa delle Marianne dalla quale provenivano i kaiju, che non ebbero successo per ragioni all'epoca non chiare.
Nel 2017 vennero costruiti nuovi modelli Mark 3 come Gypsy Dancer e Matador Fury e vennero costruiti nuovi Shatterdome a Sidney, Los Angeles e Panama City.
Tra il 2018 e il 2019 l'apparizione di kaiju nell'opinione pubblica divenne una sorta di disastro naturale periodico da aspettarsi inevitabilmente. I piloti di Jaeger divennero delle vere e proprie rock star e si avviò un fiorente merchandising, anche per sostenere economicamente la produzione degli Jaeger.
A fine 2019 un kaiju di classe 4 attaccò Manila; la sua enorme forza richiese la collaborazione di Horizon Brave, Lucky Seven, e Gipsy Danger per eliminarlo. La popolarità del progetto Jaeger era al culmine, e si pensava che la guerra contro gli invasori potesse realmente essere vinta.
Ciò che gli umani non sapevano era che gli ultimi 6 anni erano serviti ai Precursori - la razza aliena dietro l'invasione dei mostri - ad analizzare i punti di forza e di debolezza dei terrestri.
Il 29 febbraio 2020 il più grande kaiju mai registrato, Knifehead, emerse dalla Breccia per attaccare Anchorage. Gipsy Dancer venne schierato per affrontarlo ma pericolosamente sottostimò la potenza del mostro. Il pilota Yancy Becket venne ucciso e il suo giovane fratello Raleigh fu costretto a combattere da solo, riuscendo a riportare a riva ciò che rimaneva del mecha ma subendo un grave stress.
I kaiju iniziarono a prevalere sugli Jaeger, essendo divenuti in grado di adattarsi alle loro offensive. Oltre 26 dei 30 Jaeger prodotti vennero distrutti e ritirati a Oblivion Bay.
Le Nazioni Unite decisero che il costo del progetto Jaeger superava i benefici e staccarono i finanziamenti, puntando alla costruzione di un enorme Muro Anti-Kaiju. Lo Shatterdome di Hong Kong rimase l'unico Shatterdome attivo.
Nel 2024, dei 12 Jaeger in funzione ne rimasero funzionanti soltanto 4 - Cherno Alpha, Gipsy Danger, Crimson Typhoon and Striker Eureka - dopo che un poderoso attacco di 18 Kaiju ebbe distrutto gli altri, e vennero trasportati a Hong Kong.
Nel 2025 Striker Eureka riuscì ad abbattere il kaiju Mutavore che era penetrato a Sidney, dimostrando che i mecha erano ancora una risorsa più valida del muro.
Le cose peggiorarono l'8 febbraio 2025 quando lo scienziato Newton Geiszler del Laboratorio di Scienza K riuscì a connettersi con il cervello di un kaiju, attirando la presenza di Otachi e Leatherback a Hong Kong.
Gypsy Dancer, pilotato da Raleigh Becket e Mako Mori, riuscì a sconfiggere i mostri. Otachi si rivelò essere incinta; il piccolo tuttavia si strangolò da solo con il proprio cordone ombelicale, Newton e il suo partner Hermann Gottlieb, si connetterono al cervello del neonato, scoprendo che un attacco alla Breccia non poteva funzionare se non integrando del DNA di kaiju.
Striker Eureka e Gipsy Danger si recarono verso la breccia nell'Oceano Pacifico e affrontarono il kaiju Scunner e il primo esemplare di classe 5: Slattern.
Striker Eureka decise di sacrificarsi facendo detonare manualmente una bomba termonucleare nella speranza di eliminare gli ultimi mostri e permettere a Gypsy Dancer di raggiungere la Breccia con il corpo di un kaiju. La detonazione della bomba uccise Scunner e ferì Slattern.
Raleigh riuscì a impostare l'auto distruzione e a mettere in salvo se stesso e Mako, distruggendo una volta per tutte la Breccia, e ponendo fine alle guerre dei kaiju propriamente dette.
I Kaiju spiegati
Un kaiju di Pacific Rim.
I kaiju sono una razza di colossali creature anfibie create con l'ingegneria genetica dai Precursori, una razza nativa dell'Anteverse.
L'Anteverse appare come un mondo o un pianeta biomeccanico (nel romanzo del film viene detto che sta morendo) invaso di sostanza liquida, nel quale i Precursori sviluppano i loro kaiju.
I Precursori nel 2013 aprirono una breccia dimensionale sul fondo dell'Oceano Pacifico dalla quale avviarono il passaggio di numerosi mostri nel corso degli anni.
La Breccia consiste in una fessura spazio-temporale che unisce la Terra al mondo dei Precursori, che si serve dell'energia delle faglie tettoniche per rendere stabile il collegamento tra i due mondi.
In una scena cancellata di "Pacific Rim: La rivolta" Mako Mori afferma che a lei e a Raleigh Becket è stato diagnosticato il cancro, confermandone la natura radioattiva.
Nel Triassico i Precursori provarono a colonizzare la Terra - viene fatto intuire che i dinosauri fossero un prototipo di kaiju - ma l'ambiente di allora era incompatibile con le loro esigenze. L'inquinamento attuato progressivamente dalla razza umana lo rese sempre più ospitale per la loro specie.
Lo scopo apparente degli alieni era quello di servirsi di queste potenti armi biologiche viventi per sterminare l'umanità, al fine di impadronirsi del pianeta.
Si scopre in "Pacific Rim: La rivolta" che lo scopo ultimo era invece quello di far suicidare i mostri all'interno del vulcano del monte Fuji, perché il loro sangue, reagendo con i metalli rari al suo interno, avrebbe destabilizzato l'anello di fuoco provocando una serie di esplosioni lungo tutto il pianeta, che avrebbero estinto la vita sulla Terra.
Inizialmente i kaiju apparivano singolarmente, ma in seguito cominciarono ad avvenire dei doppi e dei tripli eventi, termine che indica la comparsa di due o tre mostri alla volta.
I kaiju sono classificati con i valori da 1 a 5 sulla scala Serizawa, la quale ne misura la tossicità, l'adattamento all'acqua e l'emissione di radiazioni. I loro corpi sono impostati per auto distruggersi una volta sconfitti in battaglia.
Possiedono un fluido sanguigno corrosivo basato sull'ammoniaca e una volta morti rilasciano un agente tossico per gli umani rinominato Kaiju Blue, che può rendere l'aria inabitabile. Per questa ragione gli Jaeger sono muniti di armi che cauterizzano le ferite dei mostri per prevenire l'uscita del fluido.
A causa delle loro dimensioni colossali necessitano di due cervelli per operare e possono muoversi sia in acqua sia sulla terraferma. Il loro organismo ospita grandi organismi parassiti che per vivere necessitano di ammoniaca e che possono sopravvivere per breve tempo dopo la morte del loro ospite.
Tutti i kaiju presentano lo stesso genotipo ma differenti fenotipi come conseguenza della clonazione, portando ad aspetti molti diversi dei vari esemplari, ciascuno dei quali appunto è diverso dagli altri.
Come conseguenza dei continui miglioramenti applicati dai Precursori, gli esemplari si fecero sempre più forti e svilupparono poteri particolari quali l'emissione di acido e la generazione di onde elettromagnetiche.
Queste creature aggressive tendono a ricercare i centri abitati degli umani per attaccarli e sono costantemente collegati tra loro tramite una rete mentale alveare.
In "Pacific Rim: La zona oscura" viene introdotto Boy, un tipo di ibrido umano-kaiju creato dai Precursori in grado di switchare dalla forma umana a quella di mostro. Anche nella forma di ragazzo possiede una forza sovrumana e una pelle altamente resistente.
Nella forma di kaiju si dimostra tanto forte da affrontare un kaiju di classe 4.
Appare in grado di connettersi ai mecha ibridati con i kaiju con una sorta di drift.
Gli Jaeger spiegati
Un gruppo di Jaeger.
Gli Jaeger (lett. Cacciatore) sono dei colossali veicoli armati di forma umanoide concepiti come prima linea di difesa contro le invasioni dei kaiju.
Stando a Guglielmo del Toro e Travis Beacham, sono ispirati ai mecha di serie come Ultraman, The BIg 0 e Mobile Suite Gundam.
Il Dr. Jasper Schoenfeld ebbe l'idea di armi più efficaci del nucleare guardando suo figlio giocare con dei robot giocattolo. Con l'aiuto di Caitlin Lightcap, esperta in interfaccia uomo-macchina, il progetto iniziò a prendere consistenza. I modelli non hanno un design predefinito e ciò spiega le grandi differenze che intercorrono tra un esemplare e l'altro.
Si tratta di tecnologie estremamente dispendiose - Striker Eureka ad esempio costò oltre 100 miliardi di dollari - e complessi da costruire - il modello Mark 1 richiese 14 mesi - difetti che portarono le Nazioni Unite a guardare con interesse altri sistemi di difesa promettenti, come il muro anti kaiju.
A partire da tecnologia DARPA venne realizzato un sistema di interfaccia neurale pensato per due piloti, visto che il "Pons" per un solo individuo era fattibile, ma troppo stressante.
La dottoressa Lightcap mise a punto il Drift, un sistema di connessione mentale che permette ai piloti di condividere ricordi, istinto ed emozioni. Tale unione permette loro di agire all'unisono e di muovere rispettivamente l'emisfero destro e quello sinistro del mecha.
Gli Jaeger sono guidati da due e talvolta tre piloti collocati nel Conn-Pod, vestiti con drivesuit che consentono di interfacciarsi con la macchina.
Per connettersi efficacemente, i piloti devono sgombrare la mente dai pensieri ed evitare di focalizzarsi su ricordi particolari. In caso contrario può avvenire un fenomeno detto Random Access Brain Impulse Triggers (RABIT) nel quale il pilota rimane intrappolato in un loop mnemonico destabilizzando l'unione; per questa ragione viene detto ai piloti "di non seguire il coniglio". Un effetto collaterale del drifting è il cosiddetto "drifiting fantasma", la sensazione che il collegamento sia ancora attivo anche dopo la scissione.
Il pilotaggio da parte di un solo individuo è comunque possibile: Raleigh Becket e Stacker Pentecost sono noti per essere riusciti a guidare da soli rispettivamente Gipsy Danger e Coyote Tango, fino al raggiungimento del limite di sopportazione fisica del proprio cervello.
Per assicurarsi che due piloti siano compatibili vengono eseguiti consistenti allenamenti fisici per affinare il potenziale di unione. Realisticamente, il dovere condividere ricordi privati anche di natura sessuale con un estraneo porta la mente del soggetto a ritrarsi dalla "stretta di mano neurale" rendendola impossibile: per questa ragione molte volte i piloti sono partner o parenti stretti, scelta che rende più facile generare l'unione.
La stretta di mano neurale genera uno "spazio mentale" nel quale le due menti possono comunicare, la cui forma dipende dalla mentalità dei soggetti.
Tutti gli Jaeger dal modello 1 al 3 si avvalgono di motori nucleari, che espongono i piloti al rischio di contrarre il cancro. I modelli dal 4 al 5 sono provvisti di tecnologia digitale per ridurre tali rischi.
Per minimizzare il ricorso al nucleare, sono studiati per generare energia cinetica e integrano armi come spade e cannoni al plasma per ridurre la fuoriuscita di kaiju blue dai loro avversari.
Solitamente, vengono schierati per impedire al kaiju di superare una linea di qualche miglia attorno alla costa, perché contrastare i mostri giunti sul territorio sarebbe molto più difficile.
Il programma Jaeger vide nel periodo di suo massimo successo 30 Jaeger, poi scesi a 4 nel suo periodo peggiore. Nonostante il fallimento del muro nel bloccare Mutavore, le Nazioni Unite si rifiutarono di rifinanziare il progetto Jaeger, concedendo soltanto 8 mesi di autonomia e alcuni Jaeger dismessi.
In "Pacific Rim: La rivolta" vengono introdotti i droni Jaeger, muniti di processore quantico e guidati da remoto per preservare la sicurezza dei piloti.
Essi vengono creati da Liwen Shao e l'ex scienziato della Pan Pacific Defense Force Newton Geiszler. Questi, all'insaputa della committente, sviluppò degli ibridi kaiju-jaeger a partire da tessuti di kaiju clonati, cervelli che presero il controllo dei mecha.
Questa versione è munita di rivestimenti esterni che coprono la parte organica, cannoni di energia toracici, lanciamissili e possono essere guidati da un solo pilota.
Anche se la parte organica dei droni venne disattivata con un impulso di feedback, essi riuscirono a compiere lo scopo per il quale erano stati creati, aprire con il proprio nucleo energetico nuove brecce, dalle quali uscirono i mostri Shrikethorn, Hakuja e Raijin.
In "Pacific Rim: La zona oscura" compare Apex, un modello ibrido drone/kaiju che è sopravvissuto alla rivolta e ulteriormente mutato, diventando una creatura senziente predatrice sia di mostri sia di mecha, capace di creare Brecce non legate ai Precursori.
E con questo, credo di avere riepilogato gli aspetti salienti di questo universo.
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