Castlevania

a cura di Ilario Gobbi

Attenzione! Possibilità di spoiler se continuate a leggere!

Castlevania è una serie televisiva animata creata da Warren Ellis basata sul videogioco Castlevania III: Dracula's Curse della Konami, disponibile su Netflix.

Gli eroi protagonisti di Castlevania - Immagine utilizzata per uso di critica o di discussione ex articolo 70 comma 1 della legge 22 aprile 1941 n. 633, fonte Internet

Gli eroi protagonisti di Castlevania.

XVI secolo. Una donna di nome Lisa si presenta a Dracula, chiedendogli di insegnarle la scienza che la metterà in grado di guarire le persone. Tra loro con il tempo nasce un forte amore e lei lo convince a viaggiare per il mondo come un umano, anziché servirsi del suo castello che può teletrasportarsi ovunque.

Il braccio secolare della Chiesa però fa bruciare sul rogo la guaritrice, reputandola una strega.

Quando viene a sapere della morte dell'amata consorte, Dracula concede ai cittadini di Valacchia un anno di tempo prima di fare calare la sua furia.

Nel frattempo si muove per mettere insieme un'armata di esseri demoniaci mai visti prima. A tale scopo recluta Isaac ed Hector, due mastri forgiatori con il potere di creare esseri infernali al loro comando, richiamando le anime dei morti dall'inferno e inserendoli nei corpi dei viventi.

Entrambi sono individui asociali e introversi, ma mentre Hector vorrebbe essenzialmente ridurre il numero degli umani, Isaac è propenso a cancellarli interamente dalla faccia della Terra perché non sente di appartenere a loro.

Trevor Belmont è l'unico membro della casata decaduta dei Belmont e rifugge dal proprio retaggio vivendo alla giornata e viaggiando senza una meta.

A Gresit trova una popolazione soggiogata dalla chiesa locale che perpetra violenze ai danni degli ordini di altre confessioni, come quello dei Parlatori che custodiscono antiche conoscenze in forma orale assimilabili alla magia.

Inizialmente Trevor non intende prendere parte alla contesa, siccome la sua famiglia è stata scomunicata dalla Chiesa, nonostante la sua lunga carriera in fatto di lotta al maligno.

Per salvare l'ordine dei Parlatori dalle persecuzioni della Chiesa locale accetta di cercare la nipote del loro capo, Sypha Belnades, intenta a cercare a sua volta un guerriero leggendario da risvegliare che potrebbe aiutarli nella lotta contro Dracula.

Nella cripta Sypha e Belmont trovano Adrian Tepes, alias Alucard, il figlio di Dracula e Lisa, costretto a ritirarsi dopo avere tentato vanamente di ostacolare i piani di sterminio di suo padre.

Il castello di Dracula è in grado di teletrasportarsi e ciò rende arduo il compito del trio di localizzarlo, se non con uno specchio magico.

A corte iniziano a nascere malcontenti, siccome vampiri come Godbrand sospettano che Dracula intenda lasciarsi morire di sete e portarli tutti con loro. Carmilla, uno dei principali vampiri, non intende piegarsi alla sua volontà e cerca di portare dalla sua parte Hector, mentre Isaac resta leale a Vlad Tepes.

Carmilla, tanto dice e tanto fa che riesce a estorcere a Dracula l'ordine di attaccare Braila. Ma, quando Dracula dice che devono morire tutti, intende dire che vuole mandare all'altro mondo sia gli umani sia la sua stessa gente.

Con la sua magia e lo specchio magico, Sypha riesce a bloccare il castello, mentre le truppe della Styria di Carmilla lo invadono. Quest'ultima abbandona la lotta portando con sé Hector, mentre Dracula stesso mette in salvo Isaac spedendolo lontano contro la sua volontà.

Alucard, Trevor e Sypha affrontano il principe delle tenebre che si dimostra un avversario fortissimo: nemmeno la forza sovrumana di Adrian, le abilità in combattimento di Belmont e la magia della Parlatrice sembrano in grado di sconfiggerlo.

Quando però Dracula si rende conto che sta uccidendo il figlio suo e dell'amata Lisa, perde la voglia di combattere. Il trio riesce quindi a trafiggerlo al cuore, decapitarlo e bruciarlo.

Dracula è così finalmente morto e la minaccia sulla Valacchia scongiurata.

Adrian decide di restare a guardia nel Castello, ora fermatosi sopra la biblioteca di famiglia dei Belmont, per preservarne la conoscenza in essa racchiusa. Sypha e Trevor, ormai diventati una coppia, partono insieme.

Trevor e Sypha giungono a un villaggio chiamato Lindenfeld, devo fanno la conoscenza del Giudice - in pratica, il capo del paese - e del Priore Sala e di uno strano viaggiatore chiamato il conte di Saint Germain. Sala si dimostra un individuo preoccupante e si dispiace del fatto che Dracula sia morto, siccome lo considera l'equivalente di Dio in Terra.

Dal suo punto di vista, se Dio è perfetto, anche l'inferno e le orde di Lucifero sono il riflesso della grazia divina.

Saint Germain ottiene il permesso di esaminare i libri dell'abbazia - al cui interno è presente una croce capovolta - e scopre che i monaci portano il simbolo dell'inferno da quando un "visitatore" ha fatto loro visita.

Saint Germain si allea con Trevor e Sypha perché ha bisogno di raggiungere il Corridoio Infinito, un portale dimensionale nel quale è intrappolata una sua assistente che intende salvare.

Nei sotterranei del priorato infatti gli adepti adorano il Visitatore, un demone collocato vicino al Corridoio Infinito, che intende servirsene per richiamare Dracula dall'inferno.

Il Giudice e i suoi alleati si dirigono al Priorato per estirpare la minaccia, ma i cultisti danno fuoco al villaggio e scatenano una serie di creature infernali.

Nei sotterranei del priorato Sala apre un portale per l'inferno: Saint Germain, Trevor e Sypha combattono i mostri e il Visitatore, che è stato nutrito con le anime del villaggio perciò ha molte vite a disposizione.

Saint Germain riesce a controllare il Visitatore per fargli chiudere il portale, prima che Dracula ne esca, e poi entra nel Corridoio Infinito richiudendolo dall'interno.

Sala uccide il Giudice, ma questi gli consiglia un percorso nel bosco per fuggire, apparentemente per aiutarlo. In realtà, il Giudice mandava a morire in una trappola tutti i bambini che disturbavano l'ordine nel suo villaggio. Trevor e Sypha bruciano i resti dei suoi trofei e abbandonano il viaggio.

Alucard nel frattempo rimane completamente da solo a guardia del castello e della biblioteca, iniziando a soffrire di solitudine e per la mancanza di quelli che erano diventati i suoi due unici amici. Un giorno viene raggiunto da Zumi e Takka, due cacciatori di vampiri un tempo soggiogati a Cho, una delle vampire fedeli a Dracula. Questi gli chiedono di addestrarli nella lotta ai vampiri.

Tra i tre si stabilisce un'amicizia, ma i due cercano di sedurlo e di ucciderlo, siccome credono in cuor loro che non intenda aiutarli. Adrian è costretto quindi a ucciderli e colloca i loro corpi come ammonimento per ulteriori visitatori.

Carmilla, le cui orde sono ormai state decimate, torna in Stiria con Hector prigioniero al seguito, per creare nuove forze al suo comando e per colmare il vuoto di potere lasciato dalla scomparsa di Dracula. Con le sue sorelle al seguito, intende conquistare un corridoio di ottocento miglia di territorio, e a tale scopo ha bisogno dei mostri che il fabbro mastro Hector può creare.

Hector, segregato nelle prigioni di Carmilla e delle sue sorelle in Stiria, viene trattato in maniera degradante da tutte le vampire a eccezione di Lenore.

Questa lo seduce e gli infligge un sigillo in grado di legarlo al suo volere e di fargli costruire l'esercito di non morti che serve a Carmilla.

A Tunisi, Isaac ottiene da un commerciante uno specchio di trasmissione a distanza che gli mostra la prigionia di Hector da parte di Carmilla. Comincia a mettere insieme una serie di creature infernali e cerca di dirigersi a Genova e poi in Stiria.

Isaac giunge a un villaggio nel quale gli abitanti sono stati trasformati in automi da un mago e li tramuta in creature delle tenebre. Il mago tenta di controllare anche lui ma Isaac riesce a ucciderlo, ritrovandosi con molti cadaveri a disposizione da rendere suoi schiavi.

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