Copertina di "Hanna", romanzo dell'autrice finlandese Minna Canth.
Dopo il grande affresco epico medievale contenuto in "Cronaca rimata della Livonia", la Casa Editrice Vocifuoriscena presenta un piccolo gioiello della letteratura nordica, col romanzo "Hanna" dell'autrice finlandese Minna Canth, alla nascita Ulrika Wilhelmina Johnson.
Per chi non la conoscesse, questa scrittrice è la più nota della Finlandia, nata nel 1844 a Tampere. Oltre a essere una fine cesellatrice di analisi psicologiche dei propri personaggi, lottò contro le ingiustizie sociali del suo tempo ed è considerata unanimemente una paladina della battaglia per la parità tra i sessi. Per questa ragione, il 19 marzo, data di nascita dell'autrice, è la giornata nazionale dell'uguaglianza in Finlandia.
Nel romanzo presentato in questa sede, scopriremo Hanna, una quindicenne che si avvicina alla vita con l'entusiasmo tipico delle adolescenti per poi scontrarsi con la realtà del XIX secolo finlandese, alquanto restrittiva per le donne. I suoi sogni si imbatteranno in confini invalicabili, in una società che prevedeva un destino già scritto per le giovani: divenire mogli e madri.
La pubblicazione iniziale del romanzo in Finlandia fu un vero caso editoriale e sociale. Oggi l'opera è divenuta un classico in cui si può vedere un affresco storico appartenente a un realismo letterario di rara precisione.
Maggiori dettagli sulla trama e informazioni per l'acquisto del romanzo sono disponibili direttamente sul sito della Casa Editrice.
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