Titolo: Il Mesmerista
Autore: Andrea Zanotti
Genere: Urban fantasy
Costo: euro 2,99
Acquista eBook su:
Trama amp; Recensione di Francesco Riva ed Elisabetta Carnieti
Andrea Zanotti ci aveva già ben impressionati per le riuscite saghe di Mondo 1 e Mondo 2, appartenenti al genere fantasy più tradizionale, diremmo quasi epico, con magia, evocazioni, universi completamente originali da salvare da divinità manipolatrici, per quel che riguarda il contenuto, più uno stile impeccabile aggiunto a un'esperta capacità narrativa.
in procinto di leggere "Il Mesmerista" ci aspettavamo quindi tutto quanto appena citato e anche un pochino di più, perché siamo molto esigenti. Lo abbiamo trovato? Sì e no. Certamente sì, per lo stile e la capacità narrativa. Invece siamo rimasti completamente spiazzati, in positivo, sul contenuto. Questo nuovo romanzo non è un fantasy epico con grandiose battaglie e avventure in terre lontane, bensì un urban fantasy dai connotati quasi sui generis. Anzi, l'etichetta "urban fantasy" gli va decisamente stretta, dato che nelle sue pagine ci si muove anche nell'horror e nel paranormale.
Ma non anticipiamo i tempi nella recensione.
L'aspetto che subito colpisce nel romanzo è che, pur avendo protagonisti chiaramente identificabili come il normalissimo professor Ettore Viviano, a sconvolgere quella normalità da tranquilla vita italica arriva il Circo della Redenzione che, con i suoi personaggi circensi anomali, circoscritti e precisi, come cammei, si innalza immediatamente a vero protagonista assoluto del romanzo.
I circensi, in ogni tempo, hanno sempre avuto il fascino del diverso, dello strano e dello straniero, ma proprio per questa ragione hanno dovuto portare le stigmate del sospetto e dell'isolamento dal resto del corpus sociale. A tali caratteri storici, in questo romanzo si aggiunge molto di più. Elementi esoterici e paranormali si intrecciano tra loro, spazzando via quel velo di normalità di cui si parlava in precedenza, aprendo strade pericolose semplicemente perché ignote e lasciando dubbi che devono trovare soluzione in un solo modo: proseguendo nella lettura.
Risulta così difficile poter distinguere un Mesmerista da un ciarlatano, sempre che non siano la stessa cosa (per chi volesse approfondire l'argomento può leggere l'articolo "Il soprannaturale vittoriano"). Oppure una morte accidentale da un omicidio, come nei molti decessi particolari che costellano il romanzo: una prostituta vittima di un'overdose, il direttore della Banca Popolare sbranato da un branco di cani randagi oppure, soprattutto, l'assessore all'urbanistica Doratti, morto durante uno spettacolo del Circo della Redenzione.
E' proprio in quest'ultimo episodio che si comprende la misteriosa bellezza dell'Imprevedibile che è sempre presente ne "Il Mesmerista": la lanciatrice Greta che prende la mira contro il professor Viviano con assoluta precisione, la presunta impossibilità di evitare la morte e poi... il caos e l'imprevisto che tutto controlla, forse, nel mondo.
In definitiva, chi sono i membri del Circo della Redenzione? Efferati serial killer? Seguaci di un pericoloso millantatore? Profeti di una religione e di divinità che si nascondono dietro gli avvenimenti quotidiani?
Difficile dirlo, essendo "Il Mesmerista" un urban fantasy anomalo e originale.
Tirando le somme, è vero che questo romanzo è diverso dai precedenti lavori di Andrea Zanotti, ma ci sentiamo di dire che la differenza, alla fine, si può considerare un punto a favore, nonché vera e propria prova di maturità da parte dell'autore.
Copyright © 2006-2024 Gianluca Turconi - Tutti i diritti riservati.